Circolare anti Giulia Cecchettin: la giovane urlava “mi fai male”

Il femminicidio di Giulia Cecchettin ha generato un’ondata di indignazione mediatica, coinvolgendo anche le forze dell’ordine, in particolare il comando di Vigonovo. La mancata tempestività nell’intervenire, segnalata dal vicino della vittima, ha scatenato polemiche. Oggi, il comando generale dei carabinieri ha emesso un richiamo a tutti i comandi e stazioni d’Italia.

La Denuncia del vicino e il mancato intervento delle Forze dell’Ordine

“Le segnalazioni di episodi di maltrattamenti, violenze e atti persecutori nei confronti di vittime vulnerabili vanno gestite fin dal primo momento, con la massima attenzione, con adeguata sensibilità e nella piena osservanza delle procedure stabilite,” dichiara il comando generale. La denuncia del vicino di Giulia Cecchettin, che sentì la giovane urlare “mi fai male”, non fu seguita da un’adeguata risposta delle forze dell’ordine, come rivelato dalle indagini successive della Procura.

La Circolare del Comando Generale: tempestività e sensibilità nei confronti delle vittime

La circolare emanata dal comando generale ribadisce “l’importanza di un’accurata e tempestiva gestione degli interventi e di iniziative finalizzate alla ricerca di eventuali persone scomparse o di autori di condotte violente”. Sottolinea la necessità di una risposta immediata, indipendentemente dalla formalizzazione della denuncia, evidenziando il caso Cecchettin come monito. La circolare richiama anche l’attenzione sulla formazione del personale, affinché ogni segnalazione venga gestita con la massima attenzione, garantendo l’invio di una pattuglia sul luogo fin dal primo momento.

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