La nonna di Giulia Cecchettin presenta il suo libro: tragica coincidenza, la storia ricorda quella della nipote

Carla Gatto, la nonna di Giulia Cecchettin, ha presentato il suo primo romanzo a Rovigo pochi giorni fa. Un’opera già conclusa prima della tragedia che ha sconvolto la sua famiglia. Durante il periodo del Covid, Carla ha iniziato a scrivere il romanzo, ma ha deciso di dedicarlo alla memoria di sua nuora, scomparsa circa un anno fa. Tuttavia, le domande inevitabili sulla nipote Giulia, tragicamente uccisa a 22 anni dal suo ex fidanzato, sono state al centro dell’attenzione. Carla afferma: “Giulia è diventata la figlia di tutti. Il prossimo libro lo dedicherò a lei”.

Il libro e la trama coinvolgente

Il romanzo, originariamente previsto per coincidere con la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, è stato anticipato dalla lettura di Giulia in anteprima. La trama ruota attorno a Emma, una ragazza del Sud vittima di una società patriarcale. Stanca della violenza, decide di ribellarsi e fuggire al Nord per realizzare i suoi sogni. Un racconto che, in parte, sembra rispecchiare la storia di Giulia. Tuttavia, la nonna sottolinea: “Ma Giulia non è Emma. Non meritava un finale così crudele”.

Ricordando la luce di Giulia

Carla Gatto condivide il ricordo di Giulia come una giovane meravigliosa, appassionata di disegno e fumetti, con una vena artistica ereditata dalla nonna. Giulia amava il sorriso e perseguiva la laurea in Ingegneria biomedica. Carla riflette sulla tristezza di Giulia, che, nonostante la sua passione per i disegni, riuscì a seguire solo due lezioni.

Un dolore devastante e un messaggio di amore

Sulla figura di Filippo Turetta, l’ex fidanzato di Giulia, la nonna esprime un mix di emozioni. Confessa di non sapere cosa provare al momento, riconoscendo la presenza inevitabile della rabbia ma evitando l’odio, che considera inutile. Carla vuole concentrarsi solo sui ricordi di Giulia, la loro “bambina” che aveva una vita piena di belle opportunità davanti a sé, interrotta tragicamente quella sera.

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