Massacrata di botte dal marito davanti alla figlia: è una lottatrice professionista ma non basta

Daniela López Mejía, ex lottatrice professionista, denuncia un’aggressione brutale da parte del marito, un lottatore di MMA, sotto gli occhi della loro figlia di 4 anni. Il dramma si consuma nonostante gli anni di esperienza di Daniela nel circuito della Nazionale messicana, mettendo in evidenza la disparità di forza tra uomo e donna.

La decisione coraggiosa di denunciare

Daniela ha presentato una denuncia formale presso la caserma di polizia locale, cercando giustizia per gli abusi subiti. Attraverso i social, ha condiviso un video sconvolgente in cui rivela il volto tumefatto e racconta l’orrore che ha vissuto. Il marito è un membro della Mexico Combate League e proprietario di una palestra, un luogo in cui si pratica e si insegna la disciplina.

“Non sono riuscita a difendermi”

Nonostante la sua abilità nel combattimento, Daniela ammette di non essersi riuscita a difendere dall’aggressione. Esprime la paura e l’incertezza che ha vissuto durante l’incidente. La violenza, avvenuta nella settimana dedicata all’eliminazione della violenza contro le donne, aggiunge un impatto ancora più sconcertante alla sua testimonianza.

Appello alla consapevolezza e al sostegno

Il coraggio di Daniela nel rompere il silenzio non solo denuncia la violenza domestica ma solleva anche la questione della disparità di forza in queste situazioni. La sua speranza è che il suo appello ai social possa generare consapevolezza e supporto contro la violenza di genere, dimostrando che nessuna donna dovrebbe subire tali abusi.

L’incidente ha portato a una denuncia formale e ora il caso è nelle mani delle autorità competenti. Daniela, nonostante la tragica esperienza, ha dimostrato una forza straordinaria nel suo atto di denuncia pubblica.

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