Omicidio Giulia, la reazione tv della nonna continua a suscitare polemiche

Le polemiche e le discussioni sul caso della tragica morte di Giulia Cecchettin, assassinata dall’ex fidanzato Filippo Turetta, continuano a tenere banco. Anche dopo le dichiarazioni pubbliche della nonna della giovane vittima, Carla Gatto, la conduttrice televisiva Andrea Delogu ha voluto esprimere la sua opinione sulla questione.

Il dolore di Carla Gatto e le dichiarazioni contestate

Carla Gatto, nonna di Giulia e scrittrice di professione, ha dichiarato durante un’intervista di non provare odio verso l’assassino della nipote. Ha annunciato che dedicherà il suo nuovo libro a Giulia, un progetto nato prima della tragica scomparsa della giovane. La donna ha dovuto affrontare non solo la morte della nipote ma anche quella della figlia, madre di Giulia, avvenuta un anno prima.

La difesa di Andrea Delogu e un aneddoto personale

Tuttavia, le dichiarazioni di Carla Gatto hanno scatenato polemiche, con alcuni utenti su Twitter che hanno criticato la decisione di presentare un libro durante le indagini sull’omicidio di Giulia. In difesa di Carla è intervenuta Andrea Delogu, che ha condiviso un aneddoto personale sulla gestione del dolore.

La conduttrice ha raccontato di aver finto di piangere quando suo nonno è morto anni fa, solo per piangere disperatamente quattro anni dopo. Ha sottolineato come il cervello possa fuggire da un dolore troppo grande, portando a vivere la situazione in modo quasi asettico. Questo racconto personale è stato utilizzato da Delogu per illustrare che giudicare la reazione al lutto degli altri è sbagliato.

La riflessione di Andrea Delogu sulla critica al lutto altrui

Andrea Delogu ha concluso la sua riflessione spostando l’attenzione sulla nonna di Giulia Cecchettin e le critiche ricevute. Ha dichiarato: “Non voglio nemmeno immaginare cosa voglia significare perdere una nipote, una sorella, una figlia in questo modo, con una violenza indicibile e il dover cercare un motivo per sentire meno lo sgomento. Giudicare il lutto ovvio di alcune persone solo perché, se non vediamo le lacrime non siamo contenti è da str**zi.” La conduttrice ha così difeso la nonna di Giulia sottolineando l’importanza di non giudicare il modo in cui ognuno affronta il dolore e lo sgomento in situazioni così tragiche.

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