Il papà di Giulia pensa ai genitori di Turetta: “Hanno tutta la mia comprensione e il mio sostegno”

Gino Cecchettin, il padre di Giulia, ha deciso di parlare dopo la tragica perdita della figlia, uccisa dal suo ex fidanzato Filippo Turetta. In un’intervista a Rainews24, si è rivolto direttamente a Turetta, dichiarando: “Spero si renda conto di ciò che ha fatto”. Tuttavia, il perdono sembra essere un passo difficoltoso per Cecchettin, che ha affermato: “È una cosa veramente difficile. Neanche Gesù ha perdonato i suoi carnefici, ha chiesto a Dio di farlo. Sarà difficile”.

In un altro momento, Cecchettin ha espresso la sua comprensione e supporto ai genitori di Turetta, riconoscendo la difficoltà che stanno affrontando. “Forse io tornerò a danzare sotto la pioggia, quindi, farò un sorriso, per loro sarà molto più difficile. Quindi hanno tutta la mia comprensione, il mio sostegno”.

L’uomo ha ribadito la sua assenza di sentimenti di odio in diverse interviste, sottolineando che farà tutto il possibile affinché Turetta riceva la giusta pena per il suo gesto. Nel ricordare Giulia, Cecchettin l’ha descritta come “un fiore”, e ha espresso il desiderio di fare qualcosa per le tante Giulia nel mondo, evidenziando il problema che ritiene siano gli uomini.

Anche su Linkedin, Gino Cecchettin ha condiviso il suo dolore con clienti, fornitori, amici e colleghi. Ha menzionato il valore dell’appoggio sincero e delle parole gentili che ha ricevuto in questi giorni difficili, sottolineando l’importanza della solidarietà da parte di coloro che gli sono stati vicini.

La voce di Gino Cecchettin si leva in un momento di dolore indicibile, portando alla luce il suo spirito resiliente e il desiderio di agire contro la violenza di genere, trasformando la tragedia personale in un appello alla consapevolezza e all’azione.

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