Anche Lamborghini lancia la settimana corta con aumento di stipendio per tutti i dipendenti: “Intesa storica coi sindacati”

L’industria automobilistica europea segna un momento storico con Lamborghini che si unisce a Luxottica nell’introduzione della settimana corta, sconvolgendo la tradizionale struttura lavorativa. La notizia è stata accolta con entusiasmo dai sindacati, che hanno sottolineato l’eccezionalità dell’accordo che, per la prima volta, vede un’industria automobilistica in Europa adottare una considerevole riduzione dell’orario di lavoro con un aumento salariale connesso.

L’accordo, siglato tra l’azienda e i sindacati Fiom e Fim, prevede una settimana corta di quattro giorni per diversi mesi dell’anno. La peculiarità di questo accordo rivoluzionario è che la riduzione dell’orario di lavoro non comporterà una diminuzione degli stipendi, ma anzi, porterà a un aumento. Oltre a ciò, sono previsti nuovi premi di risultato legati a diverse indennità di produzione e all’elevazione delle competenze dei dipendenti.

La Settimana Corta in Lamborghini: Nuovi Modelli Lavorativi

La settimana corta sarà implementata con differenze legate al ruolo aziendale. Per il personale di produzione che opera nei turni del mattino e del pomeriggio, si alterneranno settimane da 5 e 4 giorni, garantendo una produzione complessiva di 2 giornate lavorative annuali. Per coloro che operano nei tre turni, si alterneranno settimane da 5 e due da 4, totalizzando 31 giornate lavorative all’anno.

Gli impiegati beneficeranno di 12 giorni lavorativi in meno all’anno, mentre il personale operaio non coinvolto nella produzione avrà 16 giorni lavorativi in meno. Inoltre, gli impiegati avranno l’opportunità di lavorare da casa per 12 giorni al mese, una delle agevolazioni offerte dall’accordo.

Aumenti Stipendiali e Altre Agevolazioni

In termini di stipendi, l’accordo prevede un notevole aumento del premio di continuità di risultato annuale, passando da 332 euro nel 2022 a 2200 euro nel 2026. Questo incremento sarà graduale, con ascese a 1000 euro nel 2023, 1400 nel 2024 e 1800 nel 2025.

Lamborghini integrerà al salario previsto dal Contratto Nazionale dei dipendenti un versamento annuale di 16.000 euro. Inoltre, in occasione del 60º anniversario dell’azienda, un premio straordinario di 1063 euro verrà aggiunto alla busta paga di novembre 2023.

L’accordo prevede anche miglioramenti per i neo-genitori, con permessi retribuiti per adozione o affido di un minore, oltre a un aumento del 10% del contributo aziendale per il congedo parentale, che raggiungerà l’80% della retribuzione. L’azienda si impegna anche in iniziative contro la violenza di genere, offrendo formazioni obbligatorie supportate da associazioni specializzate.

I sindacati esprimono grande soddisfazione per l’accordo, affermando che questo rappresenta un cambiamento significativo nel panorama lavorativo. L’obiettivo dichiarato è quello di “lavorare meno e lavorare meglio”, riflettendo un approccio che mira a ridurre l’orario, aumentare i salari e fornire strumenti per contrastare la violenza di genere, in un momento in cui si discute del potere di acquisto e della giustizia sociale.

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