Mangia funghi allucinogeni prima di volare: pilota spegne i motori convinto di sognare

Il cielo sopra San Francisco ha assistito a una scena di pura follia quando Joseph Emerson, pilota di Alaska Airlines, ha messo a repentaglio la vita di passeggeri innocenti durante un volo da Everett. L’accusa che pesa su di lui è imponente: ben 84 capi d’accusa derivanti dal suo scioccante gesto di spegnere i motori dell’aereo in seguito all’assunzione di funghi allucinogeni.

La drammatica vicenda, che ha avuto luogo durante il volo diretto a San Francisco, ha costretto l’aereo a un atterraggio d’emergenza all’aeroporto di Portland. Nonostante il panico diffuso tra i passeggeri, l’equipaggio è riuscito a mantenere la calma, impedendo il peggio.

L’Incidente e le Conseguenze Legal

Il tribunale dell’Oregon ha formulato ben 84 capi d’accusa nei confronti di Emerson, ma sorprendentemente, non include l’accusa di tentato omicidio. Nonostante il pericolo evidente e l’incoscienza delle sue azioni, i legali di Emerson sostengono che non c’era alcuna intenzione criminale. Il pilota, secondo loro, era convinto di essere immerso in un sogno, al di fuori della realtà della cabina di un aereo in volo.

Gli avvocati di Emerson, dichiarando la sua totale assenza di intento malevolo, hanno dichiarato alla CNN: “Il capitano credeva di essere in un sogno.” Emerson stesso ha ammesso di aver assunto funghi allucinogeni 48 ore prima dell’incidente, sperando di placare la sua intensa depressione, causata dalla morte di un caro amico nel 2018. Il mix di depressione, attacchi di panico e funghi ha portato Emerson a uno “stato di distacco onirico”, innescando il panico tra i passeggeri.

Le Motivazioni dietro l’Atto Insensato

Il pilota, 44enne, ha dichiarato al New York Times che l’assunzione dei funghi era una tentata soluzione per alleviare la sua depressione, una lotta che ha avuto in seguito alla perdita del suo caro amico. Emerson ha sostenuto che i funghi e il distacco dalla realtà quotidiana lo avrebbero tenuto lontano dal pensiero costante della morte. Tuttavia, questa scelta ha portato a conseguenze disastrose, culminate nel suo comportamento irrazionale in cielo.

Sua moglie ha difeso appassionatamente il marito, sostenendo che non avrebbe mai intenzionalmente causato danni a chiunque, nemmeno a bordo di un volo. La sua testimonianza si è concentrata sullo stato mentale vulnerabile di Emerson e la sua mancanza di consapevolezza delle conseguenze delle sue azioni.

La Pesante Carica di Emerson

Emerson dovrà affrontare ben 84 capi d’accusa, di cui 83 per “pericolo sconsiderato” e uno per aver messo in pericolo un aereo di linea. La sua udienza è fissata per oggi, 7 dicembre, e il tribunale dovrà decidere come giudicare un atto tanto insensato quanto pericoloso, perpetrato da chi avrebbe dovuto garantire la sicurezza in volo.

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