El Camineto, nuovo ristorante di Briatore: i prezzi sono sorprendenti

Flavio Briatore ha recentemente acquisito il celebre ristorante di Cortina d’Ampezzo, El Camineto, situato nel cuore delle maestose Dolomiti. A partire dal 6 dicembre, la società Majestas, di cui Briatore detiene il controllo del 50% delle quote, ha assunto la gestione del locale, aggiungendosi così alla lista prestigiosa dei locali di Briatore, come il Billionaire, il Crazy Plaza e il Twiga.

Una storia lunga: El Camineto e le celebrità che l’hanno frequentata

Attivo dal 1968, El Camineto è rinomato per la sua posizione invidiabile alle pendici delle Tofane e per i suoi menù che hanno attirato nel corso degli anni numerose celebrità, tra cui Adriano Panatta, Michelle Hunziker e Ilary Blasi. Il ristorante è stato anche onorato con una Forchetta Gambero Rosso per le sue proposte culinarie allettanti.

Il costo e la raffinatezza di El Camineto

Nonostante l’aspetto apparentemente rustico, El Camineto è curato nei minimi dettagli, e i suoi menù sono all’altezza degli standard degli altri ristoranti delle Dolomiti. Il costo per un menù completo, comprensivo di antipasto, primo, secondo, contorno e dolce, varia dai 50 ai 60 euro, bevande escluse. Prezzo sorprendente per chi si aspettava un conto proibitivo riservato a pochi.

Un cambio di proprietà e l’aspettativa delle Olimpiadi Invernali 2026

A novembre, circolavano voci sulla possibile chiusura di El Camineto e sul suo passaggio nelle mani di imprenditori russi. Tuttavia, Briatore ha smentito tali voci diventando il nuovo proprietario del ristorante. La mossa è stata motivata soprattutto in previsione delle Olimpiadi invernali del 2026, che si terranno a Milano e Cortina d’Ampezzo.

Inaugurazione di prestigio con ospiti illustri

L’inaugurazione della nuova gestione ha visto la presenza della ministra Daniele Santanchè e del suo compagno Dimitri Kunz. Tra gli ospiti illustri, spiccavano anche la stilista Alberta Ferretti, l’ex gieffino Jonathan Kashanian e l’ex tennista Paolo Bertolucci.

Briatore e la sua visione per El Camineto

In vista della nuova gestione, Briatore ha dichiarato all’Adnkronos: “Cercheremo senz’altro di rispettare la tradizione di El Camineto, a partire dal menù.” Ha inoltre aggiunto: “Abbiamo deciso di bilanciare i piatti, tenendo conto di quelli più tradizionali, puntando però su una parte molto più internazionale. Siamo soddisfatti, abbiamo messo una bandierina anche a Cortina, che in Italia è una delle icone del turismo, è un posto fantastico.”

Olimpiadi 2026: un obiettivo, non la sola motivazione

Briatore, rivolgendosi alle prossime Olimpiadi invernali, ha affermato: “Certamente, ma non è stata quella la molla che ci ha spinto a rilevare il ristorante, l’avremmo preso lo stesso, anche senza le Olimpiadi. Pensiamo di poter fare molto bene e di poter dare qualcosa di più anche a Cortina, qualcosa di più internazionale: sarà un upgrade per tutti quanti.” Con questa acquisizione, Briatore punta a elevare l’esperienza gastronomica a Cortina d’Ampezzo, rendendola più internazionale e di alto livello.