Falconara Marittima, provincia di Ancona, Marche – Domenica 17 dicembre, una bambina di 7 anni ha dimostrato coraggio e prontezza in una situazione di emergenza domestica, chiamando il numero di emergenza 112 e contribuendo così a salvare sua madre e a far arrestare suo padre. Le poche parole pronunciate dalla bambina hanno innescato una risposta immediata da parte dei carabinieri.
Il padre, un operaio di 39 anni di origine nigeriana, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. Quando i militari del nucleo radiomobile sono giunti alla loro abitazione, hanno trovato l’uomo in uno stato di agitazione. La madre, di 34 anni, era in stato di choc e presentava lividi sul volto. La vittima aveva già sporto denuncia contro il marito la mattina stessa dell’aggressione, sfruttando la sua assenza.
Il dramma si è svolto quando la madre è tornata a casa ed è stata accolta con violenza. La bambina, la più giovane di tre fratelli, ha preso coraggio, si è rifugiata in un angolo e ha effettuato la telefonata al 112. L’operatore ha prontamente compreso la gravità della situazione, consentendo ai carabinieri di raggiungere rapidamente la famiglia, coadiuvati anche dalla denuncia presentata al mattino.
Il caso ha rivelato che la bambina, frequentante la seconda elementare e unica tra i familiari a parlare fluentemente italiano, aveva appreso l’importanza del numero di emergenza tramite un servizio televisivo incentrato sul femminicidio di Giulia Cecchettin. La sua prontezza nell’agire ha dimostrato quanto sia cruciale l’informazione per fronteggiare situazioni di violenza domestica.
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