Chiara Ferragni, celebre imprenditrice digitale e influencer italiana, si trova attualmente in una situazione critica, con la recente terminazione del contratto da parte del brand di occhiali Safilo. Questo evento potrebbe segnare l’inizio di una serie di defezioni da parte di altri sponsor storici, creando un momento difficile per l’influencer.
La giornata di ieri ha visto Safilo annunciare ufficialmente l’interruzione della collaborazione con Chiara Ferragni per il design, la produzione e la distribuzione delle collezioni eyewear a suo marchio. Questo potrebbe essere solo l’inizio, poiché altri sponsor stanno attualmente valutando se continuare la loro associazione con l’influencer, con il timore di conseguenze negative legate alla sua attuale situazione legale.
La procura di Milano ha incaricato la Guardia di Finanza di raccogliere informazioni sulle comunicazioni tra la società di Chiara Ferragni e l’azienda Balocco, in relazione alle indagini in corso. Questa indagine potrebbe contribuire a gettare ulteriore incertezza sul futuro delle collaborazioni dell’influencer.
Il silenzio stampa e sociale di Chiara Ferragni da quando è stata multata dall’Antitrust e ha pubblicato un video di scuse è notevole. Questo periodo di silenzio rappresenta non solo un danno d’immagine significativo, ma anche una perdita economica rilevante. Ogni post sulle pagine social dell’influencer ha un valore stimato di circa 93.000 euro. Considerando che pubblica quotidianamente da due a quattro foto, molte delle quali sono sponsorizzate, il danno economico si accumula rapidamente.
L’incidente del “pandoro-gate” ha scatenato una tempesta mediatica che ha minato la reputazione e il valore commerciale di Chiara Ferragni. La sua attività imprenditoriale, con un fatturato annuale di 40 milioni di euro, è alimentata principalmente da accordi con marchi di rilievo come L’Oréal, Pantene, Mofra, Lancome e, recentemente, Arval Cosmetici. La rottura di tali accordi potrebbe avere ripercussioni significative sulla sua posizione nel mondo degli influencer e sull’industria da lei creata.
L’accordo con Arval Cosmetici, stretto solo una settimana fa, aveva l’obiettivo di associare i valori del brand a una figura di spicco, come Chiara Ferragni, in grado di trasmettere autenticità e credibilità. La situazione attuale, tuttavia, potrebbe mettere a rischio tali intenti e indebolire l’immagine di un’industria che Chiara Ferragni ha costruito con cura nel corso degli anni.
Per restare aggiornato seguici su Google News cliccando su “segui”.