Papà non versa gli alimenti: tribunale gli toglie la patria potestà

In una sentenza storica emessa dal Tribunale per Minorenni di Venezia, un genitore ha perso la patria potestà a causa della sua totale indifferenza nei confronti dei figli, non avendo mai contribuito economicamente al loro sostentamento. Il giudice ha deciso che a partire da oggi, il genitore sarà considerato un “perfetto sconosciuto” per la sua famiglia. Questa decisione è stata presa in quanto il genitore è stato ritenuto ormai estraneo al nucleo familiare da oltre dieci anni.

La sentenza si è concentrata sul fatto che il genitore non ha mai esercitato la responsabilità genitoriale, soprattutto dopo il 2017, anno in cui ha smesso di vedere i figli. Il Tribunale ha stabilito che non può essere considerato un padre che esercita la responsabilità genitoriale, aprendo la strada alla perdita della patria potestà. Questo permetterà l’adozione da parte del nuovo compagno della madre, dando loro la possibilità di assumere il cognome di quest’ultimo.

Il genitore ha cercato di opporsi a questa decisione, ma è stato ritenuto troppo tardi per far valere la propria patria potestà. Il giudice ha dichiarato che non sarebbe nell’interesse dei minori acquisire il cognome del padre biologico attraverso l’adozione, considerando la loro manifesta volontà di non volerlo più. La sentenza è stata accolta positivamente dal Pubblico Ministero, che ha espresso il proprio consenso in base al mancato esercizio di responsabilità genitoriale da parte del padre biologico. Le testimonianze della famiglia, compresa quella del nuovo marito della madre, hanno contribuito a supportare la decisione del tribunale.

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