Chiara Ferragni: rimborso per i pandori Pink Christmas per 1,65 milioni di euro

Il calvario legale di Chiara Ferragni sembra non avere tregua, con il Codacons che ora propone un rimborso per chiunque abbia acquistato l’edizione 2022 del pandoro Balocco Pink Christmas associato all’imprenditrice digitale. L’associazione dei consumatori ha avviato un’azione collettiva contro Chiara Ferragni, mirando a ottenere il rimborso delle somme pagate in eccesso da tutti coloro che hanno acquistato il pandoro.

Il Codacons invita i consumatori, anche in assenza di scontrino, a unirsi all’azione collettiva, chiedendo il rimborso delle maggiori somme pagate per il pandoro Pink Christmas. L’associazione si propone di rappresentare i consumatori come parte offesa nell’inchiesta della Procura di Milano, garantendo un’azione legale efficace contro i presunti illeciti.

L’obiettivo principale dell’azione è ottenere rimborsi complessivi per un valore di 1,65 milioni di euro, calcolato sulla base delle oltre 290.000 unità del pandoro vendute nel 2022. Questo calcolo tiene conto della differenza di prezzo tra il pandoro normale Balocco (3,68 euro) e quello griffato Ferragni (9,37 euro). L’associazione sostiene che l’incremento di valore, influenzato dai post dell’influencer, ha portato molti acquirenti a credere che la maggiorazione di prezzo fosse in realtà una donazione in solidarietà.

Nonostante la maxi multa inflitta dall’Antitrust e lo scandalo emerso, l’edizione griffata del pandoro Balocco di Chiara Ferragni ha raggiunto cifre sorprendenti sui siti di compravendita online, con prezzi che sfiorano i 599 euro, nonostante il prodotto sia scaduto. L’evolversi di questa vicenda continua a tenere banco, suscitando l’attenzione del pubblico e alimentando il dibattito sull’eticità delle pratiche commerciali legate agli influencer.

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