Categories: Cronaca

Chiara Ferragni “serena” per le indagini a suo carico: rischia multa fino a 1549 euro

Dopo settimane di indagini, la notizia che Chiara Ferragni è ufficialmente indagata per truffa aggravata nel contesto del caso dei pandori Balocco Pink Christmas ha scosso l’opinione pubblica. La Procura di Milano ha esteso l’iscrizione nel registro degli indagati anche ad Alessandra Balocco, coinvolta nello stesso caso. Il pandoro Pink Christmas è diventato oggetto di indagine a causa delle promesse non mantenute riguardo ai proventi destinati alla ricerca medica.

La reazione di Chiara Ferragni è stata di apparente sicurezza. In una dichiarazione, ha affermato di aver sempre agito in buona fede e ha mostrato piena fiducia nell’attività della magistratura. La Ferragni, nota imprenditrice digitale, ha sottolineato la sua disponibilità a collaborare con le indagini e a chiarire tutti i dettagli relativi alla controversa promozione del pandoro Pink Christmas.

La comunicazione di Chiara Ferragni trasmette una sensazione di determinazione e coraggio, rompendo il silenzio delle settimane precedenti. Tuttavia, ha anche voluto evidenziare la sua preoccupazione per la presunta strumentalizzazione da parte di alcuni media, accusati di diffondere notizie non rispondenti al vero.

Il prossimo passo nell’iter legale sarà l’ascolto di Chiara Ferragni da parte della Procura di Milano. La figura dell’influencer dovrà spiegare dettagliatamente la sua parte nell’accordo con l’azienda Balocco, stipulato a novembre del 2021. La multa precedentemente inflitta dall’Antitrust a Chiara Ferragni e all’azienda Balocco per pubblicità ingannevole è già stata saldata.

L’indagine, inizialmente accantonata, ora riporta prepotentemente l’ipotesi di truffa. La procura cercherà di stabilire se vi sia stato un profitto ingiusto derivante dalla promozione dei pandori Pink Christmas. L’accusa di truffa può essere avanzata con querela, ma non è obbligatoria. Nel caso di contestazione della truffa aggravata dalla “minorata difesa”, commessa tramite l’uso dei social, la pena prevista dall’art. 640 del Codice Penale va da uno a cinque anni di reclusione e una multa da 309 a 1.549 euro. In presenza di circostanze aggravanti, la pena può essere più severa. La prossima fase vedrà la Procura di Milano analizzare attentamente tutti gli elementi dell’accordo promozionale e determinare se sussistano le condizioni per una contestazione formale. La situazione è complessa, e il futuro di Chiara Ferragni potrebbe essere influenzato dalle ulteriori fasi dell’inchiesta.

Per restare aggiornato seguici su Google News cliccando su “segui”.

Sergio De Napoli

Recent Posts

Nadia Toffa, cinque anni fa si arrendeva a un aggressivo tumore una delle “Iene” più amate

Il 13 agosto 2019, Nadia Toffa, famosa inviata e conduttrice de Le Iene, è deceduta…

2 mesi ago

Esplode trullo il primo giorno di vacanza: 55enne muore poco prima del suo compleanno

Nicola Salatino, un ingegnere 55enne di Bari, è morto domenica 11 agosto a causa dell'esplosione…

2 mesi ago

Lascia la figlia di 3 anni sola a casa per fare una breve commissione: arrestata per abbandono di minore

Una vicenda drammatica ha colpito il quartiere Barriera di Milano a Torino, dove una donna…

3 mesi ago

Venezia, bambina di 3 anni si rovescia addosso pentola di acqua bollente: è grave, ustioni su tutto il corpo

Una bambina slovacca di 3 anni, in vacanza con i genitori a Bibione (Venezia), è…

3 mesi ago

Kate e William hanno deciso: George non andrà alle scuole medie anche se ha 11 anni

Il principe George, figlio maggiore di William e Kate, ha compiuto 11 anni a luglio,…

3 mesi ago

Muore a 23 anni in vacanza per difendere il fratellino in una rissa in discoteca: lo hanno massacrato in

Omar Bassi, un giovane di 23 anni residente a Bollate (Milano), è morto a causa…

3 mesi ago