Palermo, lega un pitbull a un palo e lo brucia vivo per strada

Un atroce atto di crudeltà ha sconvolto Palermo, quando un uomo ha legato un cane a un palo e gli ha dato fuoco nei pressi del Giardino Inglese. L’incidente ha suscitato sgomento tra i passanti e i residenti che, prontamente, hanno reagito spegnendo le fiamme e chiamando la polizia per intervenire.

Il contesto dell’orrore è la zona di fronte alla chiesa di Santa Maria del Monserrato, dove il cane, un pitbull, è stato vittima di un gesto inqualificabile. La polizia è intervenuta tempestivamente e ha arrestato il responsabile dell’aggressione, denunciandolo per violenza su animali.

L’uomo, già noto nella zona, aveva precedentemente dato fuoco a sterpaglie nella stessa area della ex Villa Deliella, occupandola abusivamente da alcune settimane. Al momento dell’arresto, l’individuo era agitato e ha manifestato il proprio dissenso danneggiando l’auto della polizia.

Il pitbull, nonostante la barbarie subita, è stato prontamente trasportato in una clinica veterinaria. Attualmente, l’animale si trova in gravi condizioni a causa delle ustioni, e il Comune di Palermo ha assunto la responsabilità del suo stato. La vicenda ha scatenato un’ondata di indignazione nella comunità, con numerose persone che si sono mobilitate per condannare il gesto e chiedere giustizia per il cane maltrattato.

Il caso solleva nuovamente la questione dei maltrattamenti sugli animali e della necessità di rafforzare le leggi a tutela degli esseri viventi. La comunità palermitana si unisce nel condannare l’atroce episodio, sperando che giustizia sia fatta e che situazioni simili possano essere prevenute in futuro attraverso misure più severe e dissuasive contro chi si macchia di simili atrocità.

Lascia un commento