Il caso “pandoro-gate” che coinvolge Chiara Ferragni continua a catalizzare l’attenzione mediatica, e questa volta è Fiorello a esprimere il suo parere sulla vicenda. Nel corso della sua live mattutina, che apre il programma radiofonico “Viva Rai 2!”, il conduttore ha voluto condividere un consiglio spassionato per l’imprenditrice digitale.
“Se io avessi dovuto dare un consiglio all’amica Chiara sarebbe stato: ‘Non dire niente.’ Non avrei detto niente. Non fate niente. State calmi, fermi, perché appena vi muovete fate peggio. Qualsiasi cosa voi stiate facendo, la state facendo peggio,” ha dichiarato Fiorello, sottolineando la delicatezza della situazione e suggerendo una strategia di cautela.
Fiorello ha commentato anche gli sforzi da parte di Chiara Ferragni e del suo team nel cercare di gestire la crisi comunicativa legata alla vicenda. Ha esortato a una maggiore onestà nel riconoscere gli errori commessi, senza tentare di minimizzare la situazione con giustificazioni come “errore di comunicazione”. “Bisognava dire, secondo il mio modesto parere, che ‘abbiamo sbagliato’. Ma non che ‘è stato un errore di comunicazione’. No, no, c’è stato proprio… Avete sbagliato. Punto.”
Inoltre, Fiorello ha ironizzato sulla dichiarazione di Chiara Ferragni di essere “serena” riguardo all’indagine. “Si capisce che c’è qualcuno che le suggerisce: ‘Dici così’ o ‘Fate così’. Non va bene perché ‘sono serena, la magistratura farà il suo corso’ è una frase che c’è nel decalogo ‘Cosa fare dopo essere stati indagati’. Lo fanno i politici. Oh, una volta Escobar disse: ‘sono sereno, ho fiducia nella magistratura’.”
Fiorello ha concluso il suo intervento sottolineando la fragilità che può derivare dal successo e dalla fama, avvertendo sul pericolo del delirio di onnipotenza che potrebbe colpire coloro che raggiungono alte vette di popolarità. Il conduttore ha evidenziato come, in situazioni di grande successo, sia fondamentale rimanere cauti e consapevoli delle proprie azioni.
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