Neonato gravissimo per overdose di cocaina: ha assunto droga dal latte materno

Una tragica vicenda ha colpito Salerno nella serata di mercoledì 10 gennaio, quando un neonato di soli 3 mesi è giunto in overdose da cocaina all’ospedale Ruggi. Dopo essere stato stabilizzato dai medici, il piccolo è stato elitrasportato all’ospedale Santobono di Napoli, dove attualmente è ricoverato in condizioni disperate. La madre del neonato, secondo le informazioni disponibili, è una tossicodipendente, il che potrebbe aver causato l’assunzione involontaria della sostanza da parte del bambino.

La ricostruzione degli eventi ha rivelato che il neonato è stato portato all’ospedale di Salerno a causa di preoccupanti condizioni di salute. Successivamente, gli esami delle urine hanno rivelato la presenza di cocaina nel suo organismo, indicando un chiaro caso di overdose. La notizia ha scosso la comunità, mentre il piccolo è in lotta per la vita all’ospedale Santobono.

Le prime informazioni suggeriscono che la cocaina potrebbe essere stata assunta dal neonato attraverso il latte materno, poiché la madre è nota alle autorità come tossicodipendente. La donna, residente a Salerno, aveva già avuto problemi legati alla droga e in passato era stata privata della custodia di due figli dai servizi sociali. L’indagine sul caso è in corso, mantenendo il massimo riserbo sulla vicenda.

Questa tragica storia solleva interrogativi sulla necessità di interventi più incisivi a sostegno delle persone con problemi di tossicodipendenza, soprattutto quando sono genitori, al fine di proteggere la salute e la vita dei loro figli.

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