Non accetta la separazione: uccide la moglie a coltellate, poi si impicca

A Valfloriana, in Trentino, nella mattinata di giovedì 11 gennaio, Igor Moser, boscaiolo 45enne, ha commesso un femminicidio-suicidio uccidendo la moglie Ester Palmieri, di 37 anni, e poi togliendosi la vita in un fienile.

Le prime informazioni indicano che la coppia, che aveva tre figli di età compresa tra i 5 e i 10 anni, stava attraversando una fase di separazione. Questo potrebbe essere stato il motivo scatenante che ha spinto Moser a commettere l’atroce crimine. La tragedia è avvenuta mentre i tre bambini erano a scuola, salvandoli dallo scenario cruento che si è verificato nella loro casa.

Gli investigatori dei carabinieri hanno iniziato a ricostruire gli eventi, sottolineando la violenza dell’omicidio. Ester Palmieri sarebbe stata uccisa con diverse coltellate. Successivamente, Moser si è recato in un fienile di sua proprietà a Castello di Fiemme, dove si è impiccato.

La notizia ha scosso la comunità locale, lasciando parenti, amici e vicini attoniti davanti a questa tragedia familiare. Al momento del femminicidio, i figli della coppia erano a scuola, ignari della tragedia che si stava svolgendo nella loro casa.

Ester Palmieri, molto conosciuta nella zona, aveva recentemente aperto un centro olistico di benessere. La sua morte ha generato un’ondata di dolore nella comunità, mentre i parenti cercano di comprendere le ragioni dietro questo gesto drammatico.

La comunità si è mobilitata per sostenere i tre bambini, ora orfani di entrambi i genitori. 

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