Giovanna Pedretti, ristoratrice morta nel fiume: la figlia attacca Selvaggia Lucarelli

Giovanna Pedretti, la ristoratrice di Sant’Angelo Lodigiano, è stata ritrovata senza vita nel fiume Lambro la mattina di domenica 14 gennaio, gettando luce su un dramma segnato anche da polemiche online. La donna era recentemente salita alle cronache a causa di uno screenshot di una sua risposta virale a un cliente che si era lamentato di aver mangiato vicino a un gay e un disabile.

Tuttavia, in seguito, alcuni dubbi sulla veridicità della recensione erano emersi, alimentando il dibattito. Tra coloro che avevano sollevato questioni sulla storia c’era anche la giornalista Selvaggia Lucarelli. In risposta a questi dubbi, Floriana D’Avino, figlia di Giovanna Pedretti, ha lanciato un attacco feroce contro Lucarelli sui social media. Ha accusato la giornalista di aver massacrato sua madre attraverso la copertura mediatica e le ha augurato di cercare la prossima vittima.

La figlia ha anche lamentato un assedio da parte dei giornalisti sotto casa, chiedendo che qualcuno li mandasse via. Nel mezzo di questo dramma, il cordoglio per la morte di Giovanna Pedretti è stato espresso online e sarà commemorato con un rosario presso la chiesa di San Rocco a Sant’Angelo Lodigiano.

Il parroco, don Enzo, ha espresso il dolore per l’accaduto e ha invitato alla preghiera, cercando conforto nella fede.

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