Marito ucciso davanti al figlio di 15 anni: emergono audio choc

La tragica vicenda che ha coinvolto Raffaella Ragnoli, accusata di aver ucciso il marito Romano Fagoni a coltellate nel gennaio 2023 a Nuvolento, in provincia di Brescia, continua a evolvere. Nel corso del processo, davanti alla Corte d’Assise di Brescia, sono stati ascoltati gli audio registrati dalla stessa donna nel momento dell’omicidio, rivelando particolari inquietanti.

La Procura, che inizialmente sembrava propendere per la tesi della legittima difesa, ora sta considerando l’ipotesi di omicidio volontario. Nei registrazioni audio, Raffaella Ragnoli afferma di aver agito per proteggere il figlio quindicenne, sostenendo che suo marito la minacciava di morte e aveva puntato un coltello alla gola del ragazzo. Tuttavia, le parole della donna durante la conversazione con il figlio potrebbero alimentare dubbi sulla dinamica dell’omicidio.

Nell’audio, la donna esclama: “Ti ha puntato il coltello alla gola. Non potevo aspettare che ti uccidesse.” In risposta, il figlio, visibilmente agitato, chiede: “Mamma cosa hai fatto, papà si sarebbe fermato.” Questi scambi di parole potrebbero influenzare la valutazione della Procura sulla reale dinamica dell’evento.

Raffaella Ragnoli, nel corso dell’anno successivo all’omicidio, ha costantemente sostenuto la tesi della legittima difesa, affermando di aver agito per proteggere il figlio da un marito violento e minaccioso. Ha descritto una storia di abusi durati trent’anni, affermando che l’atto era necessario per prevenire un tragico epilogo.

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