Parcheggia sulle strisce blu: viene multata mentre va a fare il biglietto

In una spiacevole disavventura accaduta a Mestre, una studentessa si è trovata coinvolta in un conflitto con i vigili del parcheggio dell’ex ospedale Umberto I. La vicenda ha avuto luogo nell’antivigilia di Capodanno, quando la giovane è stata multata proprio nei 3 minuti in cui si era allontanata dalla sua auto per stampare il biglietto che le avrebbe garantito il permesso di parcheggiare entro le strisce blu della zona.

Dopo aver cercato di fare ricorso presso l’ufficio legale dell’associazione dei consumatori Adico, la studentessa ha scoperto che il link fornito per avviare la procedura di reclamo non funzionava, facendo sfumare l’opportunità di contestare la multa nei termini previsti, che erano di soli 5 giorni. Il presidente di Adico, Carlo Garofolini, ha condannato il comportamento degli ausiliari del traffico, definendolo inaccettabile e sottolineando che casi simili sono stati precedentemente denunciati dall’associazione.

La disputa ruota attorno al fatto che, secondo Adico e la studentessa, il link fornito dall’Avm, l’azienda che gestisce i parcheggi, non si è mai aperto. Tuttavia, l’Avm sostiene che il collegamento sul loro sito “non aveva alcun problema” e afferma che la studentessa aveva parcheggiato vicino a un parcometro. Questo, secondo l’azienda, rende ingiustificati i 3 minuti in cui l’auto era parcheggiata senza il regolare biglietto.

I fatti risalgono al 30 dicembre scorso, e da allora la studentessa, identificata con le iniziali B.L., ha cercato invano di far revocare la multa. Adico afferma che, una volta tornata all’auto, la giovane si è trovata di fronte agli ausiliari del traffico che avevano già compilato la multa, rendendola irrevocabile ma solo contestabile. La tempistica di 3 minuti è diventata cruciale, come testimoniato dalla stampa dello scontrino e dall’orario indicato sul verbale.

La versione dell’azienda Avm è che il link ha sempre funzionato e che la sanzione è stata emessa prima dell’acquisizione del biglietto. Inoltre, sostengono che l’auto era parcheggiata vicino a un parcometro, escludendo così la possibilità di annullare la multa. In caso di contestazione, l’Avm indica che la studentessa può presentare ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace.

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