In manette il fratello di Antonio Cassano, a capo di una banda di rapinatori

In un’operazione congiunta condotta dalle forze dell’ordine nelle province di Bari e Barletta-Andria-Trani, Giovanni Cassano, fratellastro del noto ex calciatore Antonio Cassano, è stato arrestato insieme a sette complici. I capi d’accusa includono associazione a delinquere finalizzata ai furti in abitazione, tentata rapina in abitazione, furti di e su auto, falso e violazione della sorveglianza speciale. La Procura ha richiesto e ottenuto l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Bari.

Giovanni Cassano, conosciuto anche come “Giovanni U Curt” su TikTok, è stato identificato come il presunto capo della banda. L’indagine è scaturita da denunce presentate nei comuni di Castellana Grotte e Conversano tra novembre e dicembre 2020. Si sostiene che la banda fosse particolarmente abile nel raccogliere informazioni private sulle vittime, dalle loro abitudini di vita alle disponibilità economiche.

Il modus operandi della banda coinvolgeva minacce e violenze personali, mirate a ottenere denaro e oggetti di valore custoditi nelle casseforti delle abitazioni. Le casseforti venivano scardinate con l’uso di una fiamma ossidrica. Gli strumenti impiegati includevano auto rubate di grossa cilindrata, radio ricetrasmittenti e disturbatori di frequenza, flessibili e attrezzi da taglio e scasso. La banda sembrava avvalersi anche di figure esterne, come un ferramenta a Bari per duplicare chiavi sottratte alle vittime, e operatori di un’agenzia di pratiche d’auto a Triggiano, per accedere illegalmente alla banca dati per le visure delle targhe.

Un elemento caratterizzante delle azioni della banda era l’uso di travestimenti, tra cui parrucche da donna, cappellini, mascherine e passamontagna, allo scopo di non farsi riconoscere durante i furti. Al momento, tre membri sono in carcere, mentre gli altri cinque sono agli arresti domiciliari.

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