Raccolgo botto di Capodanno inesploso: 13enni perdono una mano e un occhio

Nel pomeriggio di lunedì 22 gennaio in via Burotta, nella zona di Borghesiana a Roma, due ragazzi di 13 anni, intenti a fare una passeggiata, hanno raccolto un ordigno inesploso dal terreno, presumibilmente un residuo dei festeggiamenti di Capodanno. Tuttavia, la situazione ha preso una svolta drammatica quando la bomba, accidentalmente agitata dai giovani ignari, è improvvisamente esplosa, causando danni irreparabili.

Secondo le indagini condotte dagli inquirenti, i due ragazzi avevano raccolto dei petardi durante la loro passeggiata nella periferia di Roma Est, intorno alle 17:00. Gli ordigni sembravano inizialmente innocui, apparentemente vecchi e disattivati. Purtroppo, uno di essi ha detonato a breve distanza dai giovani, provocando ferite gravi. Gli spettatori presenti sulla scena hanno prontamente allertato i soccorsi, che sono intervenuti tempestivamente.

Le vittime, entrambe di 13 anni, sono state trasportate d’urgenza a due importanti strutture ospedaliere romane: uno al Bambino Gesù e l’altro al Policlinico Agostino Gemelli. Nonostante gli sforzi dei medici, i ragazzi hanno subito danni irreversibili, con uno che ha perso una mano e l’altro un occhio.

Gli agenti di polizia sono immediatamente intervenuti sul luogo dell’incidente, non solo per eseguire gli accertamenti di routine ma anche per ricostruire la dinamica precisa dell’esplosione e determinare la provenienza dell’ordigno. L’attenzione è ora focalizzata sulla sicurezza nella zona di Borghesiana, con le autorità che stanno indagando su come un ordigno potesse essere presente in un’area pubblica frequentata da passanti e giovani.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti in tempo reale. Per restare aggiornato seguici su Google News cliccando su “segui”.

Lascia un commento