Dopo il Consiglio dei ministri del 25 gennaio, il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, ha introdotto la nuova legge sulla beneficenza, un provvedimento volto a garantire trasparenza nelle iniziative di solidarietà, con multe che potrebbero arrivare fino a 50 mila euro. Questa mossa è stata innescata dal recente scandalo legato a Chiara Ferragni e la sua associazione con il marchio Pandoro.
La legge, approvata in seguito alle controversie emerse intorno alle attività benefiche di Chiara Ferragni, ha l’obiettivo di porre regole chiare e disciplinare le attività di beneficenza connesse a iniziative commerciali. Dopo l’approvazione, l’influencer stessa ha rilasciato una nota, dichiarando la sua soddisfazione per il rapido intervento del governo nel colmare il vuoto legislativo.
“Sono lieta che il governo abbia voluto velocemente riempire un vuoto legislativo”, ha affermato Ferragni. “Quanto mi è accaduto mi ha fatto comprendere come sia fondamentale disciplinare con regole chiare le attività di beneficenza abbinate alle iniziative commerciali”.
L’influencer ha sottolineato l’importanza del nuovo disegno di legge nel prevenire errori e nel fornire chiarezza per coloro che intendono intraprendere attività benefiche in modo trasparente, evitando il rischio di essere accusati di attività illecite.
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