Ilaria di Non è la Rai: “Faccio la badante, guadagno poco ma sto bene”

La vita di Ilaria Galassi, ex di “Non è la Rai”, ha preso una svolta inaspettata. Oggi, la ex protagonista televisiva si occupa dell’assistenza di Ausilia, una donna di 90 anni, diventando una badante a causa della chiusura del salone di parrucchieri in cui lavorava con il compagno. Questo cambiamento è stato dettato dalla pandemia che ha colpito anche la loro attività situata nella rinomata zona Parioli di Roma.

Galassi racconta che, nonostante abbia cercato lavoro inviando curriculum ovunque, è stata difficile trovare alternative. La necessità l’ha portata a diventare badante per Ausilia, un lavoro che all’inizio faceva senza chiedere un compenso. Ogni tanto riceve qualche regalo e con quei soldi riesce a coprire le spese quotidiane. La situazione economica stretta è dovuta al fatto che attualmente solo il suo compagno lavora, e devono far fronte all’affitto.

Durante le quattro ore trascorse con Ausilia, Galassi si occupa delle sue necessità quotidiane, come somministrare le pastiglie, lavare le gambe, fare la piega e la ceretta, oltre a condividere momenti di conversazione e ascoltare la storia della signora. Galassi trova nel suo nuovo lavoro una forma di terapia, un’occasione per rallentare il ritmo frenetico della vita moderna.

Nonostante la sua esperienza passata nello spettacolo, Galassi ha ammesso di aver provato a ritornare nel mondo della televisione, partecipando ai provini per l’Isola dei Famosi. Tuttavia, il suo approccio più genuino sembra non aver impressionato gli autori dello show, che le hanno detto di non sapersi vendere bene. Nonostante qualche delusione, Galassi afferma che non è interessata a tornare nel mondo dello spettacolo solo per vendere sé stessa. Ritiene che la vita debba essere vissuta giorno per giorno, come le insegna Ausilia, e che i soldi non siano la chiave della felicità.

Iscriviti al nostro canale Telegram per ricevere tutti gli aggiornamenti in tempo reale. Per restare aggiornato seguici su Google News cliccando su “segui”.

Lascia un commento