Giuseppe e Karol scomparsi da giorni: ancora nessuna notizia, genitori disperati

A cinque giorni dalla scomparsa di Giuseppe Contini, 15 anni, e Karol Canu, 17 anni, l’angoscia e l’incertezza avvolgono le famiglie dei due ragazzi di Olbia. I genitori di Karol avevano dichiarato che i due giovani si dirigevano verso la piazzetta di Olbia nella serata di giovedì, ma dopo essere usciti di casa, ogni traccia di loro si è persa nel nulla. La situazione ha generato crescenti preoccupazioni, portando le famiglie a lanciare appelli disperati sui social media, mettendo anche sotto accusa le istituzioni locali per la presunta mancanza di un adeguato impegno nelle ricerche.

Le descrizioni dei due minori sono state condivise per aiutare nella loro individuazione. Giuseppe Contini, il più giovane, è alto 1 metro e 80, pesa 75 chili e indossava jeans neri, felpa con cappuccio nera e rossa, scarpe nere e un piumino nero. Karol Canu, il diciassettenne, è alto 1 metro e 72, pesa 70 chili, e era vestito completamente di nero con scarpe Nike. La madre di Giuseppe ha fornito dettagli sugli ultimi momenti in cui ha visto suo figlio, descrivendo una telefonata ricevuta e il successivo annuncio di una breve uscita in piazzetta. Tuttavia, non è rientrato entro l’orario previsto, e i tentativi di contattarlo sono stati vani, poiché il cellulare risultava spento.

L’associazione Blu Angels ha contribuito all’appello, sottolineando l’urgenza della situazione, specialmente per Karol, che ha bisogno di farmaci. L’appello è stato chiaro e diretto: “Se sapete qualcosa parlate, non è una ragazzata, non è uno scherzo, è una cosa ben seria perché Karol ha bisogno di medicinali. Se avete paura di parlare con chi di dovere, chiamate noi”.

Le famiglie, sempre più preoccupate, hanno criticato le istituzioni locali, sostenendo che non sia stato fatto abbastanza per trovare i loro figli. Hanno espresso delusione per l’apparente mancanza di risorse impiegate nelle ricerche, chiedendo un cambiamento di passo e una maggiore mobilitazione delle forze dell’ordine, dei Vigili del fuoco e altri enti. La madre di Karol ha anche lamentato l’apparente scarso interesse del sindaco di Olbia nei confronti della vicenda, sottolineando la necessità di un coinvolgimento più attivo da parte delle autorità locali per risolvere questo mistero sconcertante.

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