Prende 3 giorni di congedo per occuparsi della figlia mentre la moglie torna a lavoro: papà licenziato in tronco

Un operaio di Assisi, che aveva deciso di prendersi un congedo paternale di tre giorni per prendersi cura della sua bambina di due anni e facilitare il rientro al lavoro della moglie, è stato sospeso e successivamente licenziato dalla sua azienda per presunto abuso del permesso. Tuttavia, una recente sentenza del giudice Giampaolo Cervelli, della sezione Lavoro del tribunale di Perugia, ha ribaltato la decisione aziendale, riconoscendo che il datore di lavoro ha violato i diritti del dipendente.

La vicenda ha avuto inizio nel novembre del 2022, quando l’uomo ha richiesto il congedo parentale. La motivazione era chiara: prendersi cura della figlia e agevolare il ritorno al lavoro della moglie, un’infermiera. Tuttavia, l’azienda ha ritenuto che ci fosse stato un abuso del permesso e ha proceduto con la sospensione il giorno della Vigilia di Natale, seguita da un licenziamento per “giusta causa” il 29 dicembre.

I datori di lavoro sostenevano che l’operaio aveva utilizzato il congedo in modo incompatibile con il suo scopo, svolgendo attività “esterne” alla cura della figlia, come fare la spesa, accompagnare la bambina all’asilo, pagare bollette o prendere un caffè al bar. Tutte queste attività sono state accuratamente annotate da un investigatore privato.

Il legale dell’uomo, Nunzia Parra, ha difeso il suo cliente sottolineando che il congedo parentale aveva lo scopo di sostenere responsabilità familiari come quelle svolte dall’operaio, promuovendo la parità di genere sia nell’ambito lavorativo che in quello familiare.

La sentenza storica del giudice Cervelli stabilisce che l’operaio ha fatto un uso legittimo del congedo parentale per scopi adeguati, come riordinare la casa, cucinare e facilitare il rientro al lavoro della moglie dopo il periodo di maternità. Con questa decisione, l’uomo ha ora l’opportunità di tornare a lavorare nell’azienda che lo aveva licenziato o di optare per un indennizzo di 15 mensilità.

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