Altro che boicottaggio: a Sanremo Geolier era tra gli ultimi

Le polemiche suscitate dal Festival di Sanremo in merito alla vittoria sfuggita a Geolier sono state intense e hanno coinvolto un vasto pubblico. Tuttavia, emerge ora che non vi è stata alcuna intenzione di boicottare il cantante napoletano, come si era paventato inizialmente.

Una questione fondamentale emersa in seguito riguarda il metodo di assegnazione della vittoria. Come è possibile che chi ottiene il 60% dei consensi dal televoto veda sfumare la vittoria? Alcuni hanno sospettato che le sale stampa avessero influito sulla classifica, ma ciò non è affatto insolito, dato che le giurie hanno sempre avuto un loro peso. Tuttavia, questa volta molti hanno voluto approfondire la questione.

La verità sul presunto boicottaggio del cantante viene chiarita quando si analizza la sua posizione durante le serate del Festival. Geolier, pur essendo spesso tra i preferiti dal pubblico, non è mai stato in alto in classifica secondo le giurie di Radio e Sala Stampa. Nella prima serata si è classificato 23esimo, mentre nella serata delle cover è stato 26esimo e 28esimo secondo le stesse giurie. Tuttavia, ha ottenuto la vittoria grazie al 43,3% di preferenze ottenute dal televoto.

Durante la finalissima, Geolier è stato classificato quarto dalla Stampa e quinto dalle Radio nella top 5 degli ultimi cinque artisti rimasti in gara. Queste posizioni hanno pesato per il 66% nella sua classifica, relegandolo al secondo posto nonostante il 60% ottenuto dal pubblico votante. Non vi è stata alcuna forma di boicottaggio, poiché Geolier non è mai stato votato in alto durante le prime votazioni.

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