Alessandra Mussolini, parlamentare europea del Partito Popolare Europeo, ha reso nota un’aggressione subita da parte di un passante mentre si trovava per le strade di Strasburgo, in Francia, il 26 febbraio. La Mussolini era nella città per partecipare alla sessione plenaria del Parlamento europeo.
L’aggressore, un uomo italiano di circa 40 anni, avrebbe insultato pesantemente la Mussolini e l’avrebbe colpita con una specie di stampella. Secondo la Mussolini, l’attacco è stato di natura politica: l’uomo l’ha riconosciuta e ha iniziato a colpirla alle spalle, pronunciando insulti legati al nome ‘Mussolini’ e minacciandola di morte.
“Appena terminata la seduta del Parlamento europeo, stavo camminando per la strada con il mio assistente, indossavo un cappuccio per il freddo”, ha raccontato la parlamentare europea. “A un certo punto, un uomo di circa 40 anni è apparso dal nulla: era italiano, lo so perché ha iniziato a insultarmi pesantemente, dicendo ‘Mussolini pezzo di m… fascista’ e altre parole del genere”.
La Mussolini ha continuato raccontando che l’uomo si è avvicinato armato di una sorta di stampella e ha iniziato ad attaccarla, colpendola all’orecchio, alla testa e alla schiena.
Dopo l’aggressione, la Mussolini ha annullato la cena prevista al ristorante ed è stata sottoposta a una visita medica. Nonostante le ferite riportate, la Mussolini ha sottolineato che la ferita più grande è stata di natura emotiva. “Ho riportato solo alcune ferite per le botte ricevute all’orecchio e alla testa che mi fanno male”, ha dichiarato dopo l’aggressione. “Ma la ferita più profonda è l’amarezza, ancora non posso crederci”.
Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo, ha espresso solidarietà e vicinanza alla Mussolini, condannando l’aggressione e chiedendo alle forze politiche di essere unanimi nella condanna: “Non c’è spazio per violenti e intolleranti”.
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