Giancarlo Magalli si è scagliato contro diversi personaggi e istituzioni nell’intervista al Corriere della Sera, senza risparmiare nessuno, incluso Fiorello e Adriana Volpe.
Il conduttore ha ripercorso la sua vita dagli esordi, ricordando i tempi trascorsi con Carlo Verdone e Christian De Sica al Liceo dei Gesuiti. Ha raccontato come, nonostante le loro origini umili, tutti e tre abbiano costruito con impegno e talento le loro carriere nel mondo dello spettacolo.
Parlando della sua personalità, Magalli ha smentito di essere una persona difficile, nonostante i commenti negativi. Ha anche ribadito il suo disprezzo per Adriana Volpe, cancellandola dalla sua vita e dalla sua memoria.
Rivolgendo la sua critica alla Rai, Magalli ha lamentato di essere stato dimenticato dall’azienda dopo la sua malattia, vedendo i suoi programmi affidati ad altri. Ha criticato anche i dirigenti dell’azienda, sostenendo che le “magagne” sono concentrate a viale Mazzini.
Su Fiorello: “Facevo lezioni al Valtur di Ostuni. Lui è rimasto quello. Simpatico animatore che canta, fa parodie, inventa putt…te tipo il ballo del Qua Qua”.
Infine, riguardo a Sanremo, Magalli ha escluso categoricamente la possibilità di condurre il festival, temendo di non ottenere il successo sperato e di essere criticato, citando l’esempio di chi lo ha fatto in passato.
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