Urbino, sbranata dal proprio cane muore per le terribili ferite

Nel tardo pomeriggio di giovedì 29 febbraio, una terribile tragedia ha scosso la tranquilla località di Mercatino Conca, in provincia di Pesaro Urbino. Gianna Canova, una donna di 80 anni, è stata brutalmente sbranata dal proprio cane nel giardino di casa, davanti agli occhi impotenti del marito.

Secondo quanto ricostruito, l’atroce episodio si è verificato intorno alle 17:30 di giovedì. Il marito della donna è corso in soccorso della moglie quando ha udito le sue grida, ma purtroppo era già troppo tardi. La signora Canova è stata attaccata alla testa dal cane, un pastore maremmano incrociato di circa 7 anni, che non le ha dato scampo a causa della sua corporatura esile.

Il sindaco di Conca, Omar Lavanna, è stato tra i primi ad arrivare sul luogo del tragico evento, descrivendo la scena come “straziante” e “inimmaginabile”. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, tra cui vigili, personale medico e veterinario, non c’era nulla da fare per Gianna Canova.

Il cane aggressore, un mix di pastore maremmano e altre razze, era stato precedentemente segnalato per comportamenti aggressivi. La donna, di corporatura minuta, non ha avuto possibilità di difendersi dall’attacco feroce dell’animale.

Ancora sotto shock, il marito della vittima ha raccontato di aver trovato sua moglie a terra, già gravemente ferita. “Sono arrivato quando lei era già a terra, il cane l’aveva azzannata ovunque”, ha dichiarato, visibilmente scosso. Si sospetta che il gesto aggressivo del cane possa essere stato innescato da un movimento improvviso della donna.

Attualmente, il cane è stato posto in custodia presso un canile, in attesa di provvedimenti. L’autopsia sul corpo di Gianna Canova verrà eseguita per determinare le circostanze precise della sua morte.

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