Natalia, una ragazza americana di 12 anni residente a Pordenone, è stata trovata morta nel suo letto dai genitori il 5 marzo. Pochi giorni prima, aveva subito un infortunio giocando a football e era stata portata in ospedale a causa del persistente dolore. Tuttavia, gli esami medici non avevano rilevato anomalie e la ragazza era stata dimessa. Circa due giorni dopo, è stata trovata morta a casa.
L’autopsia condotta sulla sua salma ha rivelato la probabile presenza di un’infezione nei tessuti della sua gamba sinistra, che potrebbe aver causato la sua morte. Questo esito contraddice le prime ipotesi di un’embolia polmonare. Ulteriori indagini sull’autopsia sono in corso. La Procura di Pordenone ha preso in considerazione degli screenshot di messaggi tra la ragazza e suo padre, che mostrano delle strane macchie rossastre vicino alla gamba sinistra, non segnalate nel verbale del pronto soccorso.
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