A Serle, provincia di Brescia, lunedì 25 marzo, dei ladri hanno preso di mira una casa durante l’assenza dei proprietari. Tuttavia, il loro tentativo criminale è stato interrotto da un inaspettato guardiano: il cane della famiglia.
Una volta dentro, i malviventi sono stati accolti dal feroce abbaiare del fedele animale, intento a difendere la dimora dei suoi padroni. Ma anziché essere dissuasi, i ladri hanno reagito con una violenza inaudita, brutalizzando il povero quadrupede fino alla morte, nel tentativo di zittirlo.
Al rientro, la famiglia ha trovato la casa sottosopra e il corpo senza vita del loro amato cane, una perdita che ha causato un dolore incommensurabile. La padrona, sconvolta e indignata, ha denunciato pubblicamente l’atto di barbarie sui social media, condannando senza mezzi termini l’azione dei ladri.
Oltre al furto dei beni materiali di valore, i criminali hanno privato la famiglia della compagnia e del sostegno del loro amico a quattro zampe, un compagno fedele che ha condiviso la loro vita per ben dodici anni. La brutalità dimostrata verso un essere indifeso e anziano ha suscitato sdegno e raccapriccio nell’intera comunità.
Le autorità competenti sono attualmente impegnate nelle indagini per individuare e punire i responsabili di questo vile atto. Tuttavia, questa non è stata l’unica tragedia di questo genere nella provincia di Brescia: due mesi prima, a Marone, una cagnolina di nome Laika è stata uccisa dai ladri durante un analogo tentativo di furto.
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