Paralizzata dopo una caduta da cavallo sceglie di morire: suicidio assistito a soli 31 anni

La decisione di Caroline March, 31 enne, di porre fine alla sua vita tramite suicidio assistito è stata preceduta da una lunga lotta contro la sua paralisi, causata da una caduta durante una gara di equitazione nel Norfolk nell’aprile 2022. Ciò che inizialmente sembrava una condizione temporanea si è rivelato permanente, portando Caroline a una profonda disperazione riguardo alla sua vita.

Nonostante due anni di strenui sforzi e dolorose terapie fisioterapiche negli Stati Uniti, Caroline ha ammesso di non poter più accettare la sua nuova realtà. Il desiderio di formare una famiglia è stato infranto dalla consapevolezza che il ritorno alla normalità era impossibile. Così, ha fatto la scelta di ricorrere al suicidio assistito.

Nella sua commovente lettera postuma, Caroline esprimeva il suo credo nel suicidio assistito come l’unica soluzione davanti a una vita priva della qualità che desiderava. Ha riconosciuto il coraggio di coloro che, dopo un infortunio, sono riusciti a ricostruire e prosperare, ma ha ammesso che non era in grado di fare altrettanto. Caroline ha espresso gratitudine per l’amore che ha ricevuto, ma ha anche constatato con tristezza che l’amore non poteva risolvere o alleviare la sua sofferenza.

La sua è stata una decisione profondamente personale e difficile, ma Caroline ha trovato pace nella consapevolezza che avrebbe finalmente trovato riposo da una vita che non poteva più sopportare.

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