Precipita nel vano ascensore, il papà scopre il corpo sentendo squillare il cellulare della figlia

La città di Fasano è profondamente scossa dalla morte di Clelia Ditano, una giovane di 25 anni deceduta il 1 luglio in circostanze poco chiare. Clelia è precipitata dall’ascensore del suo appartamento al quarto piano in via Piave, che aveva la porta aperta ma era privo della cabina, rimasta al piano terra.

I genitori della vittima sono in stato di shock. Giuseppe Ditano, il padre, ha chiamato i soccorsi dopo aver sentito il telefono della figlia squillare all’interno del vano ascensore. Clelia era una ragazza solare con molti sogni, tra cui ottenere la patente e sposarsi. La sua morte improvvisa ha lasciato un vuoto nella comunità di Fasano.

Clelia lavorava come addetta alle pulizie in vari B&B della zona e amava le feste e la musica. Poche ore prima dell’incidente, aveva postato una foto con la frase: “A quello che verrà”, rendendo ancora più tragico il suo destino.

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