Nel primo pomeriggio di giovedì 4 luglio a Roma, nella zona Portuense, Manuela Petrangeli, una fisioterapista di 51 anni, è stata uccisa dall’ex compagno Gianluca Molinaro. Mentre camminava per strada con una collega, Molinaro le ha sparato con un fucile dalla sua Smart, colpendola mortalmente. Dopo l’omicidio, inizialmente fuggito, l’uomo si è consegnato alla polizia.
Manuela, che stava tornando a casa dal lavoro, aveva appena parlato al telefono con il figlio di 9 anni. Una collega testimone ha raccontato che dopo il primo colpo, Manuela ha cercato di rifugiarsi dietro un’auto parcheggiata, ma l’ex compagno ha continuato a sparare, uccidendola. La vittima non aveva mai raccontato di problemi o liti con l’ex, dal quale era separata da tre anni. La collega ha descritto Manuela come una donna per bene e una professionista stimata, esprimendo shock e incredulità per l’accaduto, definendolo un terribile femminicidio.