È morta Sandra Milo. L’attrice simbolo del cinema italiano degli anni Sessanta, aveva compiuto 90 anni nel 2023. Si è spenta nella sua abitazione e tra l’affetto dei suo cari come da suo desiderio.
Sandra Milo, nata come Elena Liliana Greco il 11 marzo 1933 a Tunisi, è stata un’attrice italiana di cinema, teatro e televisione. La sua carriera è stata caratterizzata da una vasta gamma di ruoli in diverse produzioni cinematografiche, rendendola una figura riconosciuta nel panorama cinematografico italiano.
Elena Liliana Greco, conosciuta artisticamente come Sandra Milo, è cresciuta in Italia e ha iniziato la sua carriera artistica come ballerina di fila a soli dodici anni. Ha successivamente intrapreso la carriera di attrice, debuttando nel film “Accadde al commissariato” nel 1954. Il suo talento e la sua versatilità l’hanno resa una figura apprezzata nel mondo del cinema italiano.
Uno dei registi con cui Sandra Milo ha collaborato più frequentemente è stato Federico Fellini, con il quale ha lavorato in diversi film memorabili, tra cui “8½” (1963), in cui ha interpretato il ruolo di Carla, la moglie del protagonista. La sua performance in questo film è stata particolarmente acclamata e le ha valso una nomination al Premio Oscar come migliore attrice non protagonista.
Oltre alla sua collaborazione con Fellini, Sandra Milo ha recitato in numerosi altri film di successo, tra cui “La Celestina P… R…” (1965), “La decima vittima” (1965) e “Giornata nera per l’ariete” (1971).
Nel corso degli anni, Sandra Milo ha continuato a lavorare sia nel cinema che in televisione, partecipando a progetti artistici di vario genere. Ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti per il suo contributo all’industria cinematografica italiana.
Oltre alla sua carriera artistica, Sandra Milo è stata coinvolta in questioni sociali e ha partecipato a iniziative benefiche. La sua personalità affascinante e la sua carriera di successo hanno reso Sandra Milo una figura iconica del cinema italiano.
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