Il 20 gennaio scorso, un giovane di soli 18 anni, Lorenzo Pjetrushi, è stato coinvolto in un tragico incidente che ha portato alla sua prematura morte nove giorni dopo. Il giovane, intento a giocare uno scherzo al cugino alla guida, si è improvvisamente trovato su un percorso inaspettatamente pericoloso, risultando vittima di un gioco che ha avuto esiti fatali.
L’incidente è avvenuto quando Lorenzo ha deciso di salire sul cofano di un’auto in movimento, simulando di surfare. Purtroppo, a causa di una manovra brusca del conducente, il giovane è caduto dal veicolo ed è stato investito. I presenti hanno prontamente allertato i soccorsi, ma la gravità delle lesioni ha portato alla tragica conclusione della vita di Lorenzo Pjetrushi dopo nove giorni di lotta in ospedale.
Le voci che circolavano intorno all’incidente suggerivano che Lorenzo potesse essere coinvolto in qualche challenge di TikTok, alimentando speculazioni su video e foto della tragedia sui social media. Tuttavia, il padre della vittima ha voluto smentire categoricamente queste illazioni. Ha dichiarato che suo figlio non era un assiduo utilizzatore dei social media, e pertanto non esistono né video né foto della tragedia né sulle piattaforme online né sugli smartphone dei presenti.
Il padre ha precisato che l’intera dinamica dell’incidente sembra essere scaturita da uno scherzo fra ragazzi, un gioco che ha avuto conseguenze disastrose. Cinque persone erano presenti nell’auto coinvolta, una Ford guidata dal cugino di terzo grado di Lorenzo, neopatentato da soli due mesi e ancora inesperto alla guida.
Gli inquirenti stanno svolgendo indagini approfondite, avendo sequestrato i cellulari dei presenti per comprendere meglio la dinamica dell’incidente. Il padre di Lorenzo ha concluso sottolineando che suo figlio non era solito registrare video per i social media, cercando così di porre fine alle speculazioni e mantenere la memoria di Lorenzo al di sopra di qualsiasi sensazionalismo mediatico.
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