Investito e ucciso a 15 anni sulle strisce: per il pirata della strada patteggiamento a 4 anni

Sette mesi dopo la tragica morte di Valentino Colia, 15enne investito sulle strisce pedonali mentre tornava a casa da una serata con gli amici, la prospettiva di un patteggiamento nel caso dell’omicidio stradale ha scosso profondamente i genitori della giovane vittima.

Il responsabile dell’incidente, Bogdan Pasca, un 33enne ubriaco e senza patente con precedenti penali, potrebbe vedere drasticamente ridotta la sua pena di reclusione grazie all’accordo raggiunto tra la Procura e la sua difesa. Secondo il patteggiamento, Pasca dovrebbe scontare solamente un terzo della sua pena, riducendo il periodo di reclusione da 12 a 4 anni. Tale decisione è stata basata sul suo presunto “comportamento collaborativo” immediatamente dopo l’incidente, oltre alla sua ammissione delle responsabilità e il suo impegno nel superare le dipendenze, accettando di essere preso in carico dal Servizio Dipendenze del carcere di San Vittore.

Questa notizia ha scatenato l’indignazione dei genitori di Valentino Colia, che ritengono che la pena sia troppo lieve per un crimine così grave. Essi hanno espresso il loro dissenso, sottolineando che Pasca non era un criminale incensurato, ma era stato precedentemente coinvolto in altri reati, tra cui maltrattamenti in famiglia, furto e ricettazione, e stava ancora scontando la sua condanna ai servizi sociali.

L’attesa per la decisione definitiva del giudice, prevista per il 9 febbraio, è carica di tensione e dolore per la famiglia Colia, che continua a lottare per ottenere giustizia per la tragica perdita del loro amato figlio.

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