Luxottica ha annunciato una sperimentazione della settimana corta per i suoi dipendenti italiani, consolidando l’accordo con i sindacati. L’iniziativa coinvolgerà gli stabilimenti di Agordo, Sedico, Cencenighe Agordino, Pederobba, Lauriano e Rovereto, che comprendono quasi 20.000 dipendenti. L’obiettivo è consentire ai lavoratori di operare solo per 20 settimane all’anno, da lunedì a giovedì, mantenendo invariato il salario.
Il “Prezzo” della Settimana Corta: permesso retribuito e supporto aziendale
Tuttavia, per aderire a questa iniziativa, i dipendenti dovranno fare un sacrificio. Saranno richiesti cinque giorni di permesso retribuito all’anno per coprire i venerdì liberi, mentre gli altri 15 saranno a carico dell’azienda. Una mossa che riflette la volontà di Luxottica di offrire maggiore flessibilità senza compromettere la produttività.
Milena Cesca, segretaria generale Femca Cisl Belluno, ha commentato l’iniziativa, sottolineando che i lavoratori cercano sempre più tempo di vita. La proposta mira a dimostrare che è possibile mantenere efficienza e produttività con orari ridotti. La flessibilità diventa una risposta alle dinamiche di un mondo del lavoro in costante trasformazione.
Innovazioni contrattuali per rispondere alle esigenze attuali
Il nuovo contratto prevede ulteriori dettagli significativi. I dipendenti in uscita avranno accesso al part-time per 3 anni con contributi integrali. I nuovi assunti al posto di chi va in pensione riceveranno contratti a tempo pieno, in contrasto con le pratiche precedenti dell’azienda. Ai giovani sarà concesso un periodo di tre giorni per esami universitari e master, insieme a 24 ore aggiuntive annue per gestire percorsi di formazione.
Inoltre, il premio di risultato sarà aumentato da 800 a 1000 euro e sarà esteso anche ai lavoratori somministrati. Queste innovazioni contrattuali riflettono la volontà di Luxottica di adattarsi alle esigenze emergenti del mondo del lavoro e mantenere la competitività sul mercato.