Il papà di Giulia: “Vorrei abbracciare i genitori di Filippo Turetta”

Gino Cecchettin, parlando durante l’iniziativa “Obiettivo 5” alla Sapienza di Roma, ha commemorato sua figlia Giulia e il suo assassino Filippo Turetta, tema centrale di un libro dedicato alla giovane. Visibilmente commosso, ha espresso il desiderio che il libro serva a preservare la memoria di Giulia, descrivendola come una ragazza altruista e amorevole. Ha anche mostrato compassione verso i genitori di Filippo, riconoscendo la loro sofferenza come genitori di un criminale.

Durante l’evento, è intervenuta via video Emma Bonino, inviando un caloroso abbraccio a Cecchettin e definendo la situazione una battaglia per la civiltà. Un giovane presente ha sottolineato l’importanza dei giovani nel plasmare il futuro.

Cecchettin ha poi raccontato la tragedia della perdita di sua figlia e ha riflettuto sull’importanza di vivere ogni momento con attenzione, ricordando l’ultima giornata trascorsa con Giulia. Ha descritto la figlia come perfetta e ha esplorato il dilemma se un genitore debba essere più invadente nei confronti dei propri figli.

Infine, ha riflettuto sul fatto che sua moglie non ha vissuto il dolore della morte di Giulia, chiedendosi se sia stato meglio o meno per lei, ma riconoscendo che risparmiarle quel dolore potrebbe essere stato un bene.

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