A Cleveland, negli Stati Uniti, si è verificata una terribile tragedia simile al caso di Alessia Pifferi. Kristel Candelario, 32 anni, partì per una vacanza a Porto Rico lasciando sua figlia di un anno e quattro mesi sola nel box, senza cibo sufficiente. Al suo ritorno, trovò la bambina morta e chiamò la polizia, ma le autorità non credettero alle sue bugie e la condannarono all’ergastolo. Il giudice Brendan Sheehan la condannò duramente, dicendo che così come lei non aveva lasciato uscire la figlia dalla sua prigionia, avrebbe dovuto trascorrere il resto della sua vita in cella. La patologa forense Mooney rivelò che la bambina aveva sofferto estremamente prima di morire. La madre cercò di camuffare la morte della figlia, ma la verità emerse. Il giudice, alla condanna, la accusò di aver tradito la figlia, lasciandola sola e indifesa. La sentenza d’ergastolo è stata paragonata alla prigionia inflitta alla figlia, notando che almeno in carcere avrebbe avuto cibo e acqua.
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