Maria Rosaria Omaggio, scrittrice e attrice napoletana, è morta a 67 anni a causa di una malattia. Fu lanciata da Pippo Baudo nell’edizione 1973-1974 di Canzonissima. Debuttò al cinema nel 1976 con “Roma a mano armata” e “Squadra antiscippo” e partecipò a numerosi film tra cui “Culo e camicia” e “Walesa – L’uomo della speranza”, ruolo che le valse il premio Pasinetti a Venezia. Altri film noti includono “Le avventure dell’incredibile Ercole”, “Era una notte buia e tempestosa…”, “Guido che sfidò le Brigate Rosse”, “Guardando le stelle”, “L’ave maria” e “To Rome with Love”.
In TV, partecipò a fiction e varietà come “Caro maestro 2”, “Donne di mafia”, “La squadra” e “Don Matteo 5”. Interpretò Oriana Fallaci in radio e audiolibri, tra cui “La rabbia e l’orgoglio” e “Se nascerai donna”. In teatro, fu attrice futurista e recitò in “Sensi Dannunziani” e “Diatriba d’amore contro un uomo seduto”.
Come scrittrice, vinse il premio Fregene per “Viaggio nell’incredibile” e “L’energia trasparente”, e il premio Chiantino per “C’era una volta, c’è sempre e ci sarà ancora”.