Il documentario “Io sono: Celine Dion” disponibile su Prime Video ha suscitato discussioni per le immagini scioccanti della cantante affetta dalla “sindrome della persona rigida”. Questo disturbo neurodegenerativo incurabile provoca rigidità muscolare, spasmi, convulsioni, lacrime e difficoltà respiratorie, costringendo Dion ad allontanarsi dai palcoscenici.