Manuela Petrangeli, fisioterapista di Roma, era una madre devota e coraggiosa che riusciva a bilanciare lavoro e famiglia, mantenendo un rapporto equilibrato tra suo figlio e il padre nonostante la separazione. Era conosciuta per la sua allegria e dedizione, sia al lavoro che nella vita privata. Tuttavia, il suo ex compagno, con precedenti per violenza, l’ha tragicamente uccisa in strada con un fucile a canne mozze. . “Amore di mamma, sto tornando a casa”, aveva detto al telefono con il suo bambino.
Le sue colleghe ricordano Manuela come una donna solare, forte e civile nella gestione della separazione, sempre attenta a minimizzare l’impatto sul figlio. La sera della tragedia, Manuela, che stava tornando a casa per iniziare le ferie, ha chiesto disperatamente aiuto a una collega mentre l’ex compagno fuggiva. Purtroppo, i soccorsi sono arrivati troppo tardi.
Manuela era molto amata e rispettata sul lavoro, conosciuta per la sua capacità di aiutare chi soffriva con cuore e dedizione. Aveva una vita privata riservata, ma era evidente il suo amore per il figlio e la cura per la madre. La sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita del figlio e di tutte le persone che l’hanno conosciuta e amata.