Nuovi guai per Rudy Guede: accusato dall’ex fidanzata di violenza e lesioni

Si torna a parlare, ad anni di distanza, di Rudy Guede. L’uomo risultò unico condannato per l’omicidio della studentessa Meredith Kercher, uccisa il 1° novembre 2007. Guede ha lasciato il carcere lo scorso giugno, dopo aver scontato 13 anni di reclusione. Ma per lui i problemi non sono finiti: dopo soli 6 mesi di libertà, il 36enne ivoriano ha di nuovo commesso un crimine.

Guede è stato accusato di violenza e lesioni nei confronti della sua ex fidanzata.

Per questo motivo, per lui è scattato il divieto di avvicinamento a 500 metri alla donna vittima di violenza. Non solo: dovrà anche indossare il braccialetto elettronico. Un comportamento in contrasto con quello che è avvenuto solo 3 settimane fa, quando il 36enne aveva presentato il suo libro “Il beneficio del dubbio” nel quale, tra le altre cose diceva: “Io so che c’è stato un errore giudiziario. Non ho mai negato la mia presenza in quella casa quella notte, ma non ho mai provato a uccidere Meredith. Ho provato a soccorrerla, questa cosa è agli atti. Sono l’unico condannato, anche se è stato riconosciuto che non ho ucciso io Meredith”.

Amanda Knox ha commentato: “Mi dispiace tanto per la sua ex compagna. Che paura. Spero che abbia il sostegno di cui ha bisogno”. Raffaele Sollecito: “Non seguo la vita di Guede, certo alla luce di quanto accaduto oggi mi sembra che non sia cambiato. Quello che era prima di entrare in carcere, quello che leggevamo negli atti, si riconferma tristemente e altrettanto tristemente si constata che non si è pentito”.

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