Bimba violentata dal nonno chiede aiuto al papà, ma lui era complice: arrestati entrambi

Ha subito violenza dal nonno a 10 anni. Violenze che si reiteravano almeno 3 volte a settimana. La vittima aveva provato a chiedere aiuto al papà, raccontando tutto, ma l’uomo era d’accordo con il suo carnefice. Erano arrivati al punto di minacciare la piccola, provando a farla passare anche per bugiarda.

Una parte dell’incubo finalmente è finita, dopo 3 gradi di giudizio, grazie alla giustizia. Il 70enne è stato condannato a 14 anni di reclusione. Le prove erano schiaccianti. L’uomo, infatti, costringeva la bimba a filmare quanto accadeva. Gli inquirenti dunque nel suo cellulare hanno trovato tutte le prove che confermavano i racconti della vittima.

Le indagini hanno consentito di appurare che la bimba di 10 anni veniva violentata dal nonno almeno 3 volte a settimana. Un numero non casuale, perchè corrisponde ai giorni in cui l’anziano poteva passare a prendere la piccola per portarla con sé. Il nonno invece di trascorrere le ore con la bambina come fanno tutti gli altri, portandola al parco giochi o a prendere un gelato, la chiudeva in macchina con lui e la costringeva a subire violenze. Facendo, ingenuamente, filmare tutto. Convinto che il segreto non sarebbe stato mai rivelato.

La bambina subiva, e l’aiuto chiesto al papà non aveva portato a nulla.

Dopo l’apertura delle indagini, nonno e figlio avevano anche tentato di depistare gli inquirenti sostenendo che la ragazzina era una bugiarda e “posseduta dal demonio”. Ma al telefono intercettato, avevano confessato quanto accaduto. “Nessun dubbio residuava sulla genuinità di quanto affermato dai soggetti intercettati, i quali, inconsapevoli che le conversazioni erano ascoltate, si scambiavano liberamente valutazioni e opinioni”. Il papà della vittima è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione.

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