Diciottenne travolto in monopattino sulla provinciale: muore dopo giorni d’agonia

Il 18enne Christian Tufaro ha perso la vita giovedì 14 dicembre dopo un tragico incidente avvenuto il lunedì precedente sulla strada provinciale 143, tra Orbassano e Rivalta, nel Torinese. Il giovane era a bordo del suo monopattino quando è stato investito, provocando lesioni così gravi che, nonostante i tre giorni di lotta, ha purtroppo cessato di vivere. La famiglia di Christian ha preso la difficile decisione di acconsentire alla donazione degli organi.

Indagine in corso: l’appello straziante del padre di Christian: La polizia locale sta attualmente svolgendo indagini sul luogo dell’incidente, con l’obiettivo di stabilire la dinamica precisa dell’incidente. Il padre del giovane, Marco Tufaro, devastato dal dolore, ha lanciato un appello sui social chiedendo l’aiuto di chiunque abbia assistito all’incidente. Ha implorato chiunque abbia informazioni di contattarlo, poiché la famiglia cerca risposte per comprendere appieno ciò che è accaduto.

Versione dell’automobilista coinvolto: Il conducente dell’auto coinvolta nell’incidente, un uomo di 47 anni residente a Trana, ha fornito la sua versione degli eventi. Ha dichiarato agli agenti che, a causa dell’oscurità, Christian è emerso improvvisamente e non è stato visto in tempo per evitare l’incidente. L’automobilista, ancora sotto shock per la tragedia, è attualmente indagato per omicidio stradale.

Indagine sulla dinamica dell’incidente: Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire accuratamente la sequenza degli eventi che hanno portato alla morte di Christian Tufaro. Tra gli aspetti cruciali dell’indagine vi è la determinazione del luogo esatto dell’impatto tra l’auto e il monopattino, con particolare attenzione alle strisce pedonali nelle vicinanze.

L’intera comunità è sconvolta dalla tragedia, mentre le indagini proseguono nella speranza di portare chiarezza su questo incidente che ha spezzato prematuramente una giovane vita.

Per restare aggiornato seguici su Google News cliccando su “segui”.

Lascia un commento