Gino Paoli torna sul caso Elodie: “Oggi la bravura non conta. Sono stato male interpretato”

Gino Paoli ha risposto alle critiche di Elodie dopo l’intervista rilasciata al Corriere della Sera, in cui aveva dichiarato che oggi emergono “solo le artiste che mostrano il c**o“, facendo un chiaro riferimento alla cantante. Elodie, senza nominarlo, aveva replicato su Twitter, sottolineando l’importanza di essere una bella persona oltre che un artista di successo.

Paoli, intervenendo su Rai Radio 1, ha cercato di chiarire il suo pensiero, sostenendo di essere stato frainteso. Ha spiegato che intendeva sottolineare come, nell’attuale scenario musicale, l’apparenza sia spesso più importante della sostanza. Ha esemplificato il concetto affermando che seguendo questa mentalità, un artista come Lucio Dalla non sarebbe mai diventato quello che è stato.

Elodie, al momento, non ha replicato ulteriormente alle parole di Paoli. Tuttavia, Emma Marrone è intervenuta nella discussione, difendendo la libertà di espressione e di mostrarsi come si desidera. Ha citato esempi di artisti internazionali che non si vergognano dei loro corpi e ha ricordato alcune icone della musica italiana che, nel passato, hanno sfidato le convenzioni con il loro stile provocatorio.

Le polemiche attorno alle dichiarazioni di Paoli richiamano anche il pensiero di Paolo Crepet, che aveva criticato il desiderio di “mostrarsi nudi” come segno di mancanza di contenuti artistici. Crepet aveva sostenuto che nel mondo attuale, un cantante per promuovere un disco sembra dover spogliarsi, sottolineando che questo approccio potrebbe indicare la mancanza di alternative e contenuti significativi.

La discussione evidenzia la complessità del mondo dell’intrattenimento e la varietà di opinioni riguardo a come gli artisti dovrebbero presentarsi e promuovere la propria musica.

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