Bidello molestava studentessa di 15 anni a Lecce: denunciato

Grave caso di molestie sessuali ai danni di una studentessa minorenne in una scuola superiore di Lecce, in Puglia. Un bidello di 61 anni è stato indagato per violenza sessuale continuata nei confronti di una ragazza di 15 anni. Le indagini sono state avviate dopo la denuncia presentata dalla giovane e da sua madre ai carabinieri.

Secondo la denuncia, il collaboratore scolastico avrebbe iniziato a fare battute e a prendere confidenza con le studentesse, concentrandosi in modo particolare sulla vittima. L’uomo avrebbe cercato la ragazza durante la ricreazione, chiamandola per nome e osservandola con insistenza. In un episodio, mentre la giovane e un’amica si avvicinavano alla sua scrivania per chiedere carta igienica, l’uomo l’avrebbe afferrata e baciata sulla guancia, facendo commenti inappropriati.

Le molestie sarebbero proseguite con comportamenti ossessivi, come aspettare la ragazza davanti al bagno e chiederle spiegazioni sulle assenze. Un episodio culminante ha spinto la studentessa a denunciare l’uomo: questi le avrebbe dato una pacca sul fondoschiena ridendo, provocando la reazione della giovane che ha raccontato tutto alla dirigente scolastica, a una docente e a alcune bidelle.

La scuola ha avviato un’indagine interna e ha spostato il bidello di un solo piano. La vittima ha presentato denuncia presso la caserma dei carabinieri insieme a sua madre. Le indagini sono ora coordinate dal pubblico ministero, Luigi Mastroniani, che ha richiesto il rinvio a giudizio dell’imputato con l’accusa di violenza sessuale continuata e aggravata.

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, Valeria Fedele, ha fissato l’udienza preliminare per il 5 marzo del 2024. L’uomo è difeso dagli avvocati Rita Ciccarese e Francesco Calcagnile.

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