Alessandro Gassmann contro Chiara Ferragni: “La beneficenza non si dovrebbe dichiarare né pubblicizzare. La classe non si compra”

L’attore Alessandro Gassmann ha criticato apertamente Chiara Ferragni per la sua gestione della beneficenza, intervenendo sui social. Gassmann ha espresso il suo punto di vista sottolineando che la beneficenza dovrebbe essere un gesto discreto e privo di pubblicità, altrimenti potrebbe sembrare che sia stata fatta per ottenere vantaggi di immagine. Ha lamentato la mancanza di riservatezza e gentilezza nella società odierna.

Il commento di Gassmann è in relazione alle polemiche riguardanti i pandori Balocco griffati da Chiara Ferragni, che ha dichiarato di destinare i ricavi alla beneficenza. Tuttavia, questa iniziativa ha suscitato critiche e ha portato a una multa da parte dell’Antitrust di un milione di euro. Inoltre, il pm di Milano ha aperto un’indagine sulle Uova Dolci Preziosi con il logo della Ferragni, anch’esse legate a un’iniziativa benefica.

Alessandro Gassmann ha sottolineato che suo padre, il famoso attore Vittorio Gassmann, ha sempre praticato la beneficenza senza farne menzione pubblica, e ciò lo ha reso felice per i risultati ottenuti. Ha enfatizzato che la classe non può essere insegnata né acquistata.

Nel frattempo, Chiara Ferragni continua a perdere migliaia di followers quotidianamente, e la sua presenza sui social è segnata da un silenzio prolungato. Fino a questo momento, l’influencer ha parlato solo ai giornalisti del Corriere della Sera, senza fare dichiarazioni ufficiali sui suoi canali social. La sua gestione della beneficenza continua a sollevare polemiche e a influenzare la sua immagine pubblica.

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